mercoledì 30 maggio 2012

Sì, sono uno scarabocchio e sono fiera di esserlo


……l’educazione familiare, scolastica e quella informale del gruppo dei pari, sono solo la cornice di un  dipinto, sono degli elementi che cercano di trasformarlo in un disegno con dei lineamenti ben definiti, quasi come se volessero entrare nel profondo dell’anima.
Il quadro però, oltre ad essere formato dall’opera e dalla cornice, ha un vetro che lo protegge. Il vetro che protegge l’anima dello scarabocchio facendo sì che questo non si deformi drasticamente è lo spirito critico,  è la personalità di ognuno.
Vi è una figura ben definita, che sceglie la cornice e lo spessore del vetro da applicare all’opera per proteggerla; questa figura nel corso della storia è stata assunta dalla società.
 E’ lo scarabocchio in fondo che può modificarsi e che va custodito come un oggetto prezioso, con tutto ciò che di materiale lo circonda.
Sta a noi scegliere se far diventare lo scarabocchio un’opera con dei lineamenti perfetti per gli altri,   o semplicemente mantenere la naturalezza di quelle linee e colorarle  da noi stessi. (F.)

……ritengo che la scuola a volte sostenga tale processo insegnandoci il senso del dovere a l’organizzazione come lo stage in cui sono stata impegnata quest’anno, altre volte lo ostacoli o lo renda più difficile, attraverso le sconfitte e le innumerevoli  prove  a cui mi mette davanti ogni minuto. Ma anche questo  mi aiuta perché sono le difficoltà a farmi crescere di più e a temprare la persona per renderla ogni giorno migliore.
Sì, sono uno scarabocchio e sono fiera di esserlo.
Non  vedo l’ora di “allungarlo” con tante altre bellissime esperienze,   perché …..non si smette mai di crescere e di essere scarabocchi. (F.)

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